Brasato al Barolo: una ricetta da non perdere!

Brasato al Barolo

Un secondo piatto ricco e corposo, in cui la carne tenerissima racchiude  sapori e aromi di vino e cannella.

  • Dosi Per
    4 persone
  • Cottura
    2 Ore

Oggi vi proponiamo la ricetta per preparare un piatto tipico della tradizione piemontese, apprezzato ormai ovunque. Vi basterà seguire passo dopo passo i nostri consigli per preparare un brasato al barolo degno di questo nome!

Brasato al Barolo: quale carne utilizzare?

Partiamo da un presupposto: il risultato finale di questa ricetta deve essere una carne ben cotta e quasi caramellata all’esterno e molto tenera all’interno (che si sciolga praticamente in bocca)… e questo risultato si ottiene con una cottura molto lunga.

Per questo motivo scegliete un taglio di carne che abbia:

  • Una buona proporzione fra parte magra e grassa.
  • Un’alta percentuale di tessuto connettivo.

Queste caratteristiche aiuteranno il vostro brasato a rimanere succoso e morbido, evitando che si secchi durante la cottura.

Vi consigliamo di acquistare tagli ricavati dai muscoli della spalla o della coscia, che presentano queste caratteristiche, primo fra tutti il campanello (parte posteriore della coscia) costituito da diversi muscoli separati da tessuto connettivo, perfetto per una cottura lenta.

Anche altri tagli del manzo sono ottimi per il brasato ed il vostro macellaio saprà sicuramente consigliarvi per il meglio. Fate solamente attenzione ad una cosa: resistete alla tentazione di acquistare dei tagli troppo magri, altrimenti dovrete lardellarli (ricoprirli con fettine di lardo o pancetta) per evitare che secchino troppo.

Quando scegliete la vostra carne, per essere sicuri che sia freschissima fate attenzione a questi particolari:

  • La parte magra deve essere di un bel rosso vivo, e non presentare chiazze più scure.
  • Le venature di grasso devono essere di un bianco luminoso o di un giallo chiarissimo, diffidate della carne che presenta venature di grasso giallo scuro.
  • La carne deve essere soda ed elastica al tatto.
  • Il suo profumo deve essere molto delicato.

Brasato al Barolo: solo con il Barolo?

I vini utilizzati per il brasato devono essere intensi e corposi, non troppo giovani, e molto profumati, in modo che durante la cottura e, soprattutto, durante la marinatura, cedano tutto il loro aroma alla carne rendendola un concentrato di sapore.

Il vino più utilizzato, come dice il nome della ricetta, è il Barolo, vino piemontese perfetto allo scopo. Se non lo avete a disposizione o volete semplicemente variare, andranno benissimo anche, per esempio:

  • Nebbiolo
  • Barbera
  • Barbaresco
  • Montepulciano
  • Chianti

Come per tutte le cose, l’importante, oltre seguire la ricetta, è assecondare anche il proprio gusto personale quindi, tra quelli più adatti a preparare il brasato, scegliete il vino che più vi piace.

Ingredienti

  • 600 gr campanello di manzo
  • 50 gr burro
  • 1 pugno farina
  • qb Montepulciano
  • qb cannella

Istruzioni

  1. Sciogliere il burro in una casseruola.
  2. Far rosolare la carne circa 5 minuti per lato, in modo che formi una crosticina che impedirà ai succhi di uscire.
  3. Unire il pugno di farina e la cannella.
  4. Coprire col vino e far cuocere a fuoco lentissimo per circa 2 ore.

Se volete che la carne del vostro brasato risulti ancora più morbida e saporita, lo Chef consiglia di metterla la sera prima in ammollo nel vino e cannella. La carne così marinata donerà al vostro piatto un gusto ancora più intenso!