Un piatto semplice e molto gustoso, cui la marinatura, le mandorle ed il pecorino di fossa donano un sapore davvero unico!
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Dosi Per
4 persone -
Preparazione
10 Minuti -
Attesa
4 Ore -
Tempo Totale
4 Ore 10 Minuti
Il protagonista di oggi è il carpaccio, e nello specifico il carpaccio di manzo marinato, piatto semplice e leggero, ma estremamente saporito, che deve il nome al pittore Vittore Carpaccio (e non viceversa, come molti pensano), perché il colore della carne cruda ricorda i colori intensidei quadri di questo artista. Ma veniamo a noi: prima della ricetta vera e propria, eccovi qualche consiglio utile per un carpaccio di manzo marinato che non avrà nulla da invidiare a quello di uno chef!
Carpaccio di manzo: qual’è il taglio migliore?
Molta attenzione andrà riservata al tipo di carne che sceglierete: il carpaccio non è altro che un piatto di carne cruda tagliata sottilissima, quindi l’esigenza primaria diventa quella di sceglierla freschissima e di alta qualità. Se volete un carpaccio di manzo marinato perfetto, dovrete acquistare dei tagli molto magri, teneri e poveri di tessuto connettivo.
Fra tutti vi consigliamo:
- La fesa: caratterizzata da una carne molto tenera, color rosa chiaro, che viene ricavata dall’interno della coscia.
- La noce: proviene dalla parte anteriore della coscia, è costituita quasi esclusivamente da tessuto muscolare, è molto tenera ed allo stesso tempo molto magra.
- Il filetto: taglio molto pregiato, che si ricava dalla lombata. Tre sono le sue parti principali, la testa, il corpo e la coda, e la prima è la migliore per il carpaccio, in quanto se ne ricavano fette grandi e molto sottili.
- Il controfiletto: proviene dalla schiena del manzo ed è un taglio molto saporito, in quanto solcato da sottilissime venature di grasso che gli conferiscono gusto e morbidezza. Anche da questo si possono ricavare fettine molto sottili.
Un altro taglio da prendere in considerazione, seppur considerato di seconda scelta è il girello, che è più economico cosa che non guasta mai), e comunque molto valido per preparare il carpaccio di manzo marinato, in quanto estremamente povero di tessuto connettivo.
Ricordatevi di farvi tagliare a macchina la carne che acquisterete in modo da poter disporre di fettine sottilissime.
Carpaccio: marinarlo nel modo giusto!
Il momento della marinatura è estremamente importante, in quanto è indispensabile per ammorbidire le fibre della carne e fare in modo che quest’ultima assorba al meglio tutti gli aromi.
Marinare la carne non è difficile, ma è indispensabile seguire alcune accortezze: innanzitutto non è vero che un contenitore vale l’altro, ed è meglio evitare quelli in metallo e plastica, che potrebbero alterare il sapore della carne. Sarebbe preferibile optare per contenitori in:
- Vetro
- Pirex
- Porcellana
In questo modo sarete sicuri che il gusto della vostra carne rimarrà integro.
Una volta condita la carne con gli ingredienti giusti, coprite il recipiente e riponetelo nel frigo.
Per un carpaccio di manzo marinato perfetto, tiratelo fuori dal frigorifero almeno mezz’ora prima di servirlo, in modo che possa sprigionare al meglio tutti suoi aromi!
A questo punto non ci resta che lasciarvi alla ricetta, augurandovi buon lavoro e, soprattutto, buon appetito!
Ingredienti
Marinatura
- qb limone
- qb pepe
- qb timo
- qb maggiorana
- qb salvia
- qb alloro
- qb pepe verde
Carpaccio di manzo
- 400 gr carpaccio di manzo
- 50 gr pomodori secchi
- 30 gr mandorle a lamelle
- qb rughetta
- qb pecorino di fossa
- 1 pizzico origano
Istruzioni
- Marinare per circa 4 ore il carpaccio di manzo con il limone e le spezie.
- In un recipiente inserire le mandorle a lamelle, l’origano, il pecorino di fossa a scaglie ed i pomodori secchi.
- Mescolare bene e guarnire il carpaccio.
Consiglio dello Chef.
Se volete proprio strafare, e stupire i vostri ospiti con un carpaccio davvero unico, fate come il nostro Chef, che utilizza il manzo Kobe, un manzo pregiatissimo e già marinato di origine giapponese. Le sue carni che si sciolgono in bocca ed il suo sapore sono davvero unici, e vale la pena provarli, almeno una volta nella vita!