Uno sfizioso antipasto o, perchè no, un piatto unico leggero in cui il gusto intenso del pecorino si sposa perfettamente con la delicatezza delle zucchine alla julienne.
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Dosi Per
4 persone -
Preparazione
10 Minuti -
Tempo Totale
10 Minuti
Ecco un piatto veloce ma estremamente appetitoso che, se preparato nel modo giusto, vi farà fare un’ottima figura con i vistro ospiti! Ma bando alle ciance e passiamo a qualche consiglio utile!
Carpaccio di manzo: quale taglio scegliere?
Visto che il carpaccio di manzo si prepara con carne cruda, capirete da soli l’importanza di sceglierla freschissima e di prima qualità.
I tagli migliori per fare il carpaccio sono quelli teneri, magri e con meno tessuto connettivo possibile, tra quelli più adatti troviamo:
- Filetto: è la parte più pregiata del manzo, ed è anche molto magra, quindi perfetta allo scopo.
- Controfiletto: anch’esso è perfetto per essere consumato crudo, anche se presenta qualche venatura di grasso.
- Fesa: taglio magro e morbidissimo, si adatta perfettemante ad essere tagliato in fettine molto sottili (condizione indispensabile per praparare un ottimo carpaccio di manzo).
- Noce: uno dei tagli più magri di tutto il bovino, ottima da fare in carpaccio.
Da non disdegnare nemmeno il girello, più economico perchè considerato non di prima scelta, ma comunque molto buono e con poco tessuto connettivo.
Quando acquisterete la vostra carne, controllate che sia freschissima, qualità indispensabile sempre, figuriamoci per il carpaccio! Ricordatevi che:
- La carne deve essere di un bel colore rosso intenso.
- Deve risultare consistente ed elastica, bene compatta, mai flaccida.
- Il suo odore deve essere delicatissimo, quasi impercettibile.
- Non deve presentare macchie e zone più scure.
- Le eventuali venature di grasso devono essere di un bel bianco candido.
Un volta scelto il taglio giusto, fatevelo tagliare a macchina molto sottile dal macellaio, e correte a preparare il vostro carpaccio di manzo!
Carpaccio di manzo: senza pecorino non è la stessa cosa!
Qualunque carpaccio che si rispetti viene guarnito con scaglie di formaggio stagionato, di solito parmigiano: noi però abbiamo scelto il pecorino e, nello specifico, il pecorino laziale di Acquaranda, sottoposto ad una lunga stagionatura in grotta che va dai 12 ai 18 mesi.
Grazie a questo procedimento, il pecorino assume un gusto particolare e molto deciso, che darà al nostro carpaccio di manzo una sferzata di sapore, e verrà perfettamente controbilanciato dalle zucchine alla julienne.
Una volta acquistato il pecorino, è molto importante conservarlo nel modo giusto, per preservarne al meglio le qualità organolettiche.
I principali nemici del formaggio sono:
- La mancanza d’aria
- Il troppo freddo
- L’eccesso di calore
Il formaggio stagionato come il pecorino può essere conservato fuori dal frigo in un luogo fresco ed asciutto, evitando possibilmente di avvolgerlo nella pellicola (che gli impedirebbe di respirare). L’ideale sarebbe un tovagliolo di stoffa pulito e leggermente umido o il sacchetto del pane.
Ora che sapete tutto, e non potete sbagliare, che ne direste di cimentarvi nella preparazione di un carpaccio di manzo che sicuramente lascerà il segno?
Ingredienti
- 400 gr carpaccio di manzo
- 50 gr pecorico laziale di Acquaranda
- 1 zucchina
- qb succo di limone
- qb sale
- qb olio EVO
- qb sesamo
Istruzioni
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Marinare il carpacccio per circa 2 minuti nel succo di limone.
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Tagliare le zucchine alla julienne.
- Tagliare il pecorino a scaglie.
- Preparare una salsina con olio, sale, limone e sesamo mescolando bene.
- Impiattare il carpaccio, cospargerlo con la salsa e gurnirlo con le zucchine e le scaglie di pecorino.
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